Specialista in implantologia dentale osteointegrata, cura della perdita totale o parziale dei denti attraverso impianti dentali endossei in titanio.
In odontoiatria l'implantologia orale è una branca specialistica della chirurgia odontoiatrica che si occupa della sostituzione degli elementi mancanti, in caso di caduta e perdita dei denti, mediante impianti dentali in titanio.
L'impianto dentale o fixture è un dispositivo medico in titanio di forma cilindrica; l'impianto dentale viene inserito nelle ossa dei mascellari, che ricostituisce la radice mancante in modo da fornire successivamente l'adeguato ancoraggio per la struttura protesica.
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L'implantologia orale, attraverso gli impianti dentali, nasce in Svezia per merito del ricercatore Per-Ingvar-Branemark che fece dell'implantologia dentale una disciplina odontoiatrica; egli conduceva, negli anni '60 esperimenti sulla ricrescita tissutale utilizzando dispositivi ottici, simili ad un microscopio, inseriti in ossa animali allo scopo di controllarne la formazione in vivo. |
Branemark collegò questa capacità al materiale con il quale erano costituite (titanio puro).
Questa fu una geniale osservazione, in quanto fino ad allora si pensava che i metalli non fossero compatibili con l'osso, il titanio invece dimostrò un'eccellente integrazione ossea ed assenza di rigetto da parte dell'organismo, proprietà definite come "biocompatibilità".
Branemark coniò il termine osteointegrazione per definire il legame clinicamente asintomatico che si genera tra il tessuto osseo ed un materiale alloplastico e mantiene successivamente un ancoraggio rigido durante il carico funzionale.
Branemark organizzò in seguito presso l'Università di Goteborg un team di ricerca interdisciplinare finalizzato a trasferire questa casuale scoperta alla pratica clinica, capace di risolvere problemi di rilievo sociale. La scelta fu indirizzata verso i pazienti completamente edentuli ("edentulia completa": ossia la perdita di tutti i denti), considerando appunto la totale perdita dei denti come una vera e propria mutilazione dal profondo impatto sul benessere psico-fisico. Gosta Larsson, il primo paziente edentulo, fu trattato nel 1965 con l'inserimento di 5 impianti dentali nell'arcata inferiore ancora oggi presenti e funzionanti. Da quel momento il team svedese trattò diverse centinaia di pazienti attraverso gli impianti dentali seguendo lo stesso protocollo e raccogliendo con rigore i dati riguardo l'affidabilità del trattamento.
Nel 1982 gli straordinari risultati ottenuti furono presentati alla comunità scientifica internazionale la quale accolse e diffuse l'implantologia dentale osteointegrata consentendo a migliaia di pazienti di avere, con gli impianti dentali, una valida e sicura alternativa alla protesi dentale mobile.
Sono ufficialmente pubblicati studi in cui il follow-up implantare esteso ad oltre 20 anni riporta percentuali di successo superiori costantemente al 99% nell'arcata inferiore e il 95% nell'arcata superiore.
Il Prof. Balleri esercita in Toscana presso gli studi odontoiatrici di Pistoia e Lamporecchio. |