CONTROLLO DELLE INFEZIONI DURANTE L'INSERIMENTO DEGLI IMPIANTI
Uno degli errori più comuni è costituito infatti dal considerare gli interventi di chirurgia implantare come interventi destinati alle gengive. Al contrario si tratta di una chirurgia ossea e pertanto da eseguirsi in condizioni di assoluta sterilità.
E' noto infatti che il tessuto osseo è particolarmente vulnerabile ai microbi e che le infezioni ossee (osteomieliti) sono spesso insensibili agli antibiotici.
Va sottolineato che la perdita di un'impianto viene comunemente definita "rigetto" sottintendendo così una incompatibilità fra titanio ed osso. Al contrario la bio-compatibilità del titanio con l'organismo umano è una certezza scientifica ed ogni qual volta che un'impianto è perduto a seguito o contemporaneamente alla comparsa di gonfiore e dolore, si può senza alcun dubbio affermare che si tratta di infezione.
Questo è il motivo per cui tutti gli interventi destinati all'inserimento di impianti nel tessuto osseo, dovrebbero essere eseguiti da personale esperto in grado di esercitare un costante controllo delle infezioni durante l'intera durata dell'intervento chirurgico.
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